Autonomie sensibili. Dispositivi per la sensibilità

Installazioni temporanee creano un sistema modulare e ripetibile

“Autonomie Sensibili” è un’installazione temporanea, caratterizzata da dispositivi modulari e ripetibili, capaci di interagire con il luogo e con la sensibilità delle persone che la attraversano. L’intenzione del progetto è quello di dare una misura allo spazio pubblico nel quale viene inserito e suscitare impressioni, sensazione ed emozioni a coloro che ne fanno esperienza.

Questi dispositivi nascono per essere inseriti in diversi ambiti urbani e naturali, dando vita a una maglia capace di collegarli e crearne un rapporto virtuale. Questi elementi permetteranno l’interazione delle persone con lo spazio. Le persone utilizzeranno i dispositivi per modificare lo spazio in cui sono inseriti e daranno vita a diverse tipologie di scenari. L’installazione, oltre ad essere un oggetto di arredo urbano, vuole porsi come un luogo per il dibattito pubblico e interagire con il contesto sociale e urbano in cui si trova.

“Autonomie Sensibili” è un processo socio-partecipativo nel quale vengono coinvolti gli abitanti di ogni età. Attraverso workshop, collaborazioni con associazioni del territorio, scuole e realtà locali, si attiva una partecipazione diretta con i cittadini che posso così seguire tutte le fasi dell’installazione, dalla realizzazione allo smontaggio.

Le installazioni, realizzate sempre in loco, sono caratterizzate da telai cubici di dimensione variabile (200×200, 100×100, 50×50 cm) in legno di abete verniciato, assemblati tra di loro o posizionati direttamente nello spazio. Il disegno della pavimentazione a terra è realizzato con fasce di nastro adesivo, posizionato secondo una precisa composizione spaziale.

Immagini durante le fasi di montaggio a Colle di Val d’Elsa in Piazza Arnolfo di Cambio

Immagini durante le fasi di montaggio San Gimignano con i ragazzi delle scuole

“Il pretesto di strutturare un luogo pubblico, ci pone la questione di considerare le interazioni di una collettività con quello spazio. Con l’unico obiettivo di non definirle mai, queste interazioni, sarai tu a dare forma alle tue esigenze scegliendo come creare lo spazio di relazione. Come in un gioco, ti mettiamo a disposizione una serie di dispositivi: telai in legno che puoi utilizzare a tuo piacimento. Giocando puoi fare esperienza dello spazio e ridefinire ogni volta che vuoi, il carattere e l’aspetto del luogo. Il gioco della sensibilità è applicabile e ripetibile ovunque, non essendo determinato da un contesto. I telai sono occasioni di spazio e di situazioni non definite, lasciati liberi nella loro nuda struttura si prestano a indefinite narrazioni da parte di chi li usa. Seguendo la tua sensibilità sarai in grado di organizzare lo spazio in maniera autonoma, senza bisogno di prescrizioni. Siamo tutti persone sensibili, possiamo tutti organizzare uno spazio pubblico. In autonomia.”

I diversi interventi realizzati hanno suscitato molto interesse tra le persone di tutte le età, diventato un vero e proprio “gioco urbano” e lo spazio circostante ha assunto fina da subito un valore diverso.
“Autonomie Sensibili”, ad oggi, è stata realizzata nel 2020 a Colle di Val’Elsa in occasione di “2050 Archifest. Abitare il mondo altrimenti” e nel 2021 a San Gimignano in occasione di “Nottilucente”.

Colle di Val d’Elsa. Siena
2050 Archifest. Abitare il mondo altrimenti

Periodo: 24 Settembre – 04 Ottobre 2020
Fotografia: Lorenzo Patoia
Team: Eugenio Salvetti, Luca Scollo, Lorenzo Bacci, Marco Casalena, Sara Masi, Elena Sorace, Gloria Banchi, Lapo Gozzi
Partner: Mars. Spazio Michelucci

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San Gimignano. Siena
Nottilucente2021

Periodo: 26 Giugno 2021
Team: Eugenio Salvetti, Luca Scollo, Lorenzo Bacci, Danilo Gallucci
Partner: CultureAttive

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Video “Ritratti di città. Per una narrazione contemporanea dell’arte ambientale”

oks architetti

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